
Muraba
Muraba è un developer di Dubai con un obiettivo chiaro: creare architettura calma, precisa e destinata a durare. Alla guida c’è il fondatore Ibrahim Al Ghurair, che vede l’immobile come «opera architettonica che migliora la vita», non semplice metratura. Questa idea attraversa il brand e le collaborazioni con designer di livello mondiale.
Il nome Muraba è uscito dai confini con Muraba Residences a Palm Jumeirah, firmato RCR Arquitectes, vincitori del Pritzker 2017: bassa densità, facciate vetrate, dettagli rigorosi—un manifesto del «meno, ma meglio».
Il capitolo successivo amplia la visione senza perdere la mano: Muraba Veil, torre superslanciata di circa 380 m (73 piani) approvata dalla RERA di Dubai, mantiene la proporzione «un appartamento per larghezza» e stratifica wellness, cultura e verde—un santuario urbano dello stesso studio. La “sorella” Muraba Dia prosegue su privacy, luce e vedute mare-città. Insieme delineano una pipeline ambiziosa ma curata.
Cosa differenzia Muraba: ethos progettuale guidato dal fondatore, partnership con architetti premiati e abitare a bassa densità, disciplinato, che sostiene il valore nel lungo periodo. Focus negli EAU, ancoraggio nei corridoi prime di Dubai

