

Nota importante: negli Emirati Arabi Uniti non è prevista alcuna imposta sul reddito delle persone fisiche.
Per facilitare la comprensione del sistema fiscale emiratino, presentiamo di seguito i punti chiave e gli aggiornamenti più recenti.
Aspetti fiscali essenziali per expat e investitori
Voce | Sintesi |
Reddito esentasse | Dubai si propone come paradiso fiscale: nessuna imposta sul reddito delle persone fisiche, né imposta sulle plusvalenze, né imposta di successione. I redditi da lavoro, investimenti o cessione di immobili non sono dunque tassati, consentendo agli investitori di preservare e far crescere i propri utili |
Imposta sulle società | Aliquota del 9 %, applicabile solo alle imprese con utili annui superiori a 375 000 AED (102,000 $) |
Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) | In vigore da gennaio 2018 con aliquota del 5 % sulla maggior parte di beni e servizi. Le compravendite e le locazioni di immobili residenziali sono in genere esenti; gli immobili commerciali restano soggetti a IVA |
Accisa | Imposta indiretta su prodotti nocivi per salute o ambiente (tabacco, bevande gassate ed energetiche, ecc.) |
Altri tributi | Imposta sulle succursali di banche estere, tasse applicate alle strutture turistiche, ecc. |
Convenzioni contro la doppia imposizione (CDI). Gli EAU hanno firmato 142 accordi bilaterali per evitare la doppia imposizione. Gli espatriati dovrebbero consultarli per conoscere i propri obblighi fiscali negli EAU e nel Paese d’origine.
Tassazione immobiliare
I nostri clienti—investitori in immobili commerciali e residenziali—ritengono strategiche queste informazioni per i loro futuri investimenti; per questo le presentiamo in dettaglio.
Imposta sul reddito
Negli EAU non esiste imposta sul reddito delle persone fisiche; lo stesso vale per i proventi degli immobili residenziali.
Vantaggi fiscali per i proprietari
- Possedere un immobile negli EAU garantisce benefici simili a quelli riservati ai cittadini emiratini.
- A Dubai non si applicano imposte dirette sulla proprietà al momento dell’acquisto, né imposta annuale, né imposta sulle plusvalenze o sui canoni di locazione, permettendo di accumulare e reinvestire i proventi più rapidamente.
Domande frequenti dei clienti
- Quali imposte si applicano all’acquisto o alla vendita di un immobile a Dubai?
- Che tributi gravano sulla locazione di un appartamento a Dubai o negli EAU?
- È necessario pagare tasse in caso di locazione o vendita?
- Occorre aprire una società per adempiere agli obblighi fiscali?
- Come rispettare la normativa vigente ed evitare sanzioni?
Questi quesiti sono comuni tra chi pianifica di trasferirsi a Dubai o vi si è già stabilito.
Attenzione alla natura del reddito: tipo di provento (locazione o vendita), numero di immobili, durata dell’attività, destinazione d’uso (commerciale o residenziale) e modalità di locazione (brevi o lunghi periodi) influenzano il trattamento fiscale negli EAU.
Tassazione basata sulla residenza
Residenza fiscale
Una persona diventa residente fiscale secondo le norme del Paese in cui soggiorna: lo status si acquisisce, di regola, dopo 183 giorni di permanenza annua (soglia variabile da Paese a Paese).
Residenza valutaria
Determinata dalla normativa sul controllo dei cambi. Chi intende affittare o vendere immobili negli EAU deve verificare:
- le regole valutarie del proprio Paese di cittadinanza;
- se tale Paese scambia informazioni finanziarie con gli EAU (142 Stati lo fanno).
Se il vostro Paese è incluso, è consigliabile dichiarare i proventi e pagare le imposte dovute.
Esempi pratici
Scenario | Conseguenze fiscali |
Proprietario residente negli EAU con conto locale | I canoni di locazione percepiti negli EAU non sono tassati a livello locale |
Non residente | Conviene affidare la gestione dell’immobile a una società emiratina con licenza idonea: la società incassa i canoni e li distribuisce come dividendi, evitando l’obbligo di rimpatrio valutario o la riqualificazione in attività commerciale illecita |
Residente fiscale negli EAU | Perdendo la residenza fiscale nel Paese d’origine, il proprietario non genera imponibile nello Stato di cittadinanza; occorre distinguere tra vendita occasionale e attività locativa sistematica (che può essere considerata imprenditoriale) |
Imposte o tariffe?
Spesso si confondono imposte (obblighi fiscali) e tariffe (costi amministrativi). Le tariffe non sono imposte. Esempi di tariffe a Dubai:
Voce di costo | Importo / aliquota indicativa |
Tassa del Dubai Land Department (DLD) | 4 % del prezzo di acquisto (di norma a carico dell’acquirente) |
Emissione del titolo di proprietà | Tariffa fissa del DLD |
Registrazione ipoteca | 0,25 % del mutuo + spese amministrative |
Commissione dell’agente immobiliare | 2 % del prezzo di acquisto |
Spese di manutenzione/servizi | Annuali; variano per tipologia e località |
Onorari di trasferimento (conveyancing) | 5 000–10 000 AED (1,360 – 2,720 $) secondo la complessità |
Raccomandazione finale
Per rispettare la normativa locale ed evitare errori costosi, è sempre opportuno consultare un professionista prima di qualunque operazione immobiliare. Se il caso è complesso, potremo indirizzarvi al nostro legale di fiducia.
